I colori per la primavera-estate 2022

Le giornate cominciano ad allungarsi, la voglia di sole comincia a farsi sentire insieme al desiderio di lasciarsi l’inverno alle spalle e dare il benvenuto alla nuova stagione insieme alle sue sfumature e al suo dinamismo. D’altronde, dopo tutto il tempo trascorso in casa, questo bisogno è ancora più impellente e perché non realizzarlo cominciando a rinnovare i colori della nostra casa?

Ad aiutarci è l’Istituto Pantone che ha i rivelato i colori di tendenza per la primavera estate 2022, creando una palette esclusiva che vedremo comparire tanto sulle passerelle di moda quanto nell’interior design. I toni sono caldi, vivaci e spontanei, legati anche al tema dell’ambiente e della sostenibilità, che negli ultimi tempi ci sta toccando molto da vicino. L’obiettivo è quello di ispirare un forte senso di appartenenza alla natura ed ispirare quella creatività senza barriere che ci faccia assaporare la vita. Spiccano nuance delicate e sognanti come Cascade, Popcorn, Potpourri, Orchid Bloom; altre più vivide, giocose e sgargianti come Super Sonic, Fragile Sprout, Bubblegum; e tonalità rilassanti che ci infondano semplicità ed eleganza come Coral Rose e Coffee Quartz.

Leatrice Eiseman, Executive Director di Pantone Color Institute, ha affermato: “Il nostro uso del colore è legato al nostro umore e alla nostra cultura. Un nuovo futuro è alle porte e ci sono moltissime opportunità per fare qualcosa di diverso e rivoluzionario. Colori che evidenziano il nostro desiderio di rompere e oltrepassare ogni limite e confine soddisfano la nostra necessità di vivace creatività e di un’espressione visiva senza barriere. Il modo migliore di entrare e vivere in questi tempi incerti”. È evidente come Leatrice Eiseman voglia suscitare un’espressività senza limiti, che ci permetta di sperimentare, di azzardare abbinamenti che, in passato, avremmo forse trovato insoliti e che non avremmo mai immaginato neanche di pensare. Ma, d’altronde, quante cose non avremmo mai immaginato di pensare prima dell’emergenza sanitaria? Per Kandinsky, il colore non era altro che un potere che influenza direttamente l’anima e che insegue i mutamenti delle emozioni. Siamo, quindi, invitati ad usare il colore non soltanto come strumento di libertà ma anche per la nostra espressione personale più intima e spontanea.